Innanzitutto cos’è un DNS?
Il DNS o Domain Name Server è quella tecnologia che permette di associare un nome comprensibile ad un indirizzo IP (v4 o v6), altrimenti impossibile da ricordare.
Esempio:
142.250.185.110
Ricordereste questo indirizzo IP tutte le volte che vorreste accedervi da smartphone o computer?
Ecco, immagina di digitare ogni volta questo indirizzo ogni volta che vuoi fare una ricerca. Sì, esatto, quell’indirizzo IP è traducibile in Google.com – interessante vero?
I server DNS che stai usando (molto probabilmente quelli del tuo ISP – Internet Service Provider) traducono gli indirizzi che digiti testualmente (come google.com) nel suo corrispettivo indirizzo IP.
Giochino: Prova a copiare ed incollare l’IP qui sopra nella barra degli indirizzi
Cos’è, invece, un Dynamic DNS?
Un Dynamic DNS o DynDNS o DDNS, è una tecnologia con la quale si riesce ad associare un singolo indirizzo web ad un indirizzo IP dinamico (variabile quindi nel tempo).
Questo è utile per tutti coloro che non dispongono di un indirizzo IP pubblico statico (fornito dal proprio ISP) a casa o in ufficio. In ufficio, beh piccolo ufficio 😉
Mettiamo il caso in cui verrebbe la voglia di configurare un server per un qualsiasi servizio, a casa propria. Ad esempio, un gestore di password. Per usufruire del servizio anche quando si è fuori casa, il router al quale il server è connesso, dovrebbe essere fornito sempre dallo stesso indirizzo IP pubblico. Se questo non avviene, vuol dire che ogni volta si dovrebbe digitare il nuovo indirizzo con conseguente riconfigurazione del server con i nuovi riferimenti del nuovo IP pubblico.
Impensabile, no?
“Vassene ‘l tempo e l’uom non se n’avvede.”
Dante Alighieri
Ecco, un Dynamic DNS aiuta in questo senso. Questa tecnologia è formata da un gruppo di client dinamici che a loro volta sono connessi a dei server DNS dinamici, tramite un particolare protocollo di comunicazione.
Quando un client di quel gruppo ottiene un indirizzo IP dinamicamente, lo comunica ad uno dei server del gruppo e lo informa del suo IP attualmente assegnato. Il server, quindi, aggiunge un “record DNS” nel suo registro e lo assegna a quello specifico client. In questo modo, altri utenti saranno in grado di arrivare su un determinato sito web o servizio digitando un URL appartenente al gruppo dei server DNS.
Perché tutto ciò accada, avremo bisogno di un client che comunichi al server dinamico il nuovo indirizzo IP ogni volta che quest’ultimo cambia. Da tempo i produttori di router, includono la possibilità di integrare le credenziali del servizio DDNS direttamente nel proprio dispositivo per un aggiornamento…più rapido.
Piccola informazione di servizio – Nice to know: quando si realizza un DNS dinamico è importante impostare il tempo massimo del dominio associato al “vecchio” IP del servizio. Questo perché il tempo che intercorre tra un aggiornamento di indirizzo IP all’altro, deve essere minimo. Ovvio dire, che se questo “caching” fosse troppo ampio, tutti gli altri server DNS non ancora aggiornati al nuovo IP, tradurrebbero l’URL con l’indirizzo IP vecchio, non più raggiungibile. Ergo, disastro.
Servizi di Dynamic DNS più conosciuti
Oracle DNS – per i professionisti in cerca di qualità assoluta
DuckDNS – gratis per tutti – alta latenza (!)
NoIP – gratis per tutti – ottimo se si usa un host solo