In questi ultimi giorni ho riesumato il Surface Go che ho sempre ritenuto una valida alternativa ad un laptop, senza pretendere troppo. Il modello è quello con SSD e 8GB di RAM.

Ho provato Windows 11 senza troppo innamorarmene ma che comunque funziona egregiamente. Se voleste provarlo probabilmente non ne rimarrete dispiaciuti.

Ad ogni modo, ho deciso di installare Linux su una macchina con un piccolo processore discreto per le azioni di tutti i giorni ma che ovviamente non potrà mai reggere grandi carichi (grafica, gaming..).

L’approccio Linux su Surface Go

linux

Il mio approccio verso il Surface, l’ho sempre indirizzato sull’avere un dispositivo portatile Linux da portare nello zaino, avendo già a disposizione un laptop Windows, MacBook Air, iPhone, iPad, tablet Android. Mi mancava il tassello Linux. Usandolo già per tutti i miei server mi sono chiesto se davvero potesse riuscire a farmi rinunciare alle funzioni di Windows e Mac, ogni tanto.
Ho provato moltissime distribuzioni su Surface Go, come Ubuntu, Manjaro, Mint, addirittura Puppy Linux, Arch… e seppur tutte funzionando molto bene, nessuna è riuscita a conquistarmi davvero.

Perchè Debian? (11 – Bullseye)

debian

Facile. Volevo una distribuzione, tra le tantissime provate, che fosse stabile, gestibile dopo larghi tratti di tempo di inutilizzo e affidabile. Il fatto di avere solo software e aggiornamenti già testati e stabili, mi sono chiesto se non fosse davvero la distribuzione ideale da adottare in questo caso. Quasi tutto il software su Debian non è all’ultimissima versione, e poco mi importa. Anzi, il fatto che si possa utilizzare solo software testato da lungo tempo mi da un senso di tranquillità. Gli aggiornamenti e le distro upgrade, a loro volta, non sono di settimana in settimana. Gli upgrade, ad esempio, non seguono una linea temporale definita. Quando il tutto è testato e quando la community è sicura che il sistema funzioni come deve, allora si riceve un nuovo upgrade.

Funziona tutto?

Funziona quasi tutto, a parte le fotocamere che utilizzano dei driver e un sistema di gestione proprietario Microsoft. Onestamente io non le ho mai utilizzate (all’evenienza potrei risolvere con una webcam esterna), quindi, almeno per me non rappresenta un grande problema.

Cosa funziona:

  • Touch
  • Tastiera (Signature Type Cover)
  • Touchpad
  • Gestures
  • Rotazione schermo
  • Audio
  • Stylus Pen (almeno quella Microsoft)
  • Sospensione quando la tastiera/cover è chiusa
  • Wifi (dopo workaround qui sotto)

Cosa NON funziona:

  • Fotocamere

Installare i firmware mancanti

I comandi elencati scaricheranno e installeranno i driver mancanti per qualsiasi altro hardware non riconosciuto in fase d’installazione.
In realtà, durante l’installazione del sistema operativo, l’installer chiede di inserire un disco contenente i driver proprietari per i dispositivi riconosciuti. Io non lo avevo ma forse voi potreste fare meglio di me.

Ad ogni modo:

sudo apt-get install git 
git clone git://git.kernel.org/pub/scm/linux/kernel/git/firmware/linux-firmware.git 
cd linux-firmware 
sudo cp -r * /lib/firmware 

Scroll touch su Firefox

Se installate Chrome, (procedura qui sotto) lo scroll usando il touch, funziona correttamente.
Se invece volete continuare con Firefox, vedrete che il touch selezionerà il testo ma senza la funzione di scroll.

Aprite about:config (dalla barra dell’URL) e cercate la voce dom.w3c_touch_events.enabled quindi impostatelo su 1.

Usando il terminal, editate il file /etc/security/pam_env.conf e aggiungete la linea, alla fine del testo, MOZ_USE_XINPUT2 DEFAULT=1

Salvate il file e riavviate il Surface.

Abilitare la funzione Deep Sleep per la modalità Sospensione

Lo sleep mode è una modalità ancora più aggressiva del semplice Standby. Mi capita di tenere fermo il Surface per periodi più o meno lunghi e per questo volevo qualcosa una funziona che mantenesse il più possibile il livello di carica della batteria. Per questo, almeno io ho attivato il Deep sleep che consuma all’incirca l’1% di batteria ogni ora di “standby”.

Il Deep Sleep deve essere aggiunto all’avvio del kernel, per avere la modifica sempre attivata ad ogni riavvio.

Aprite il file di GRUB

sudo -H nano /etc/default/grub

cercate la linea GRUB_CMDLINE_LINUX_DEFAULT=”quiet splash” quindi sostituitela con GRUB_CMDLINE_LINUX_DEFAULT=”quiet splash mem_sleep_default=deep”

Aggiornate GRUB

sudo update-grub

quindi riavviate.

Una volta effettuato il login, verificate che il deep sleep sia attivo

cat /sys/power/mem_sleep

dovreste vedere un risultato del tipo:

s2idle [deep]

dove le parentesi quadre mostrano l’opzione selezionata. In questo caso deep.

Installare Google Chrome

I comandi qui sotto scaricheranno l’ultima versione di Chrome e la installeranno nel sistema.

wget https://dl.google.com/linux/direct/google-chrome-stable_current_amd64.deb 

sudo apt install ./google-chrome-stable_current_amd64.deb 

Abilitare il fractional scaling

Di base, nelle opzioni del display troverete solamente 2 opzioni di visualizzazione 100% e 200%. Benché con il 200% sia tutto molto visibile (forse troppo) e vada in sintonia con le dimensioni per un touch screen, il 150% rende il tutto più omogeneo.
Per abilitare la funzione di fractional scaling, aprite il terminal (non in sudo) e digitate

gsettings set org.gnome.mutter experimental-features "['scale-monitor-framebuffer']" 

quindi riavviate il Surface. Ricontrollare le opzioni di visualizzazione e dovreste vedere questo

GNOME 3 fingers swipe up to opens Activities: 

In un certo modo, volevo emulare la gesture con 3 dita che c’è sul mio MacBook Air. Per questa funzione ho trovato un’estensione GNOME che fa al caso mio.
L’estensione si chiama Custom 3 Finger Gestures

Nelle opzioni di configurazione, io ho settato lo switch tra un’applicazione e l’altra e l’apertura del pannello Attività

Durata batteria

Il punto sul quale il sistema mi ha sorpreso, se ancora non lo avesse fatto già abbastanza, è stata proprio la gestione della batteria.
NON è un sistema perfetto e questo è stato detto ma un piccolo dispositivo con Linux come OS principale, che fa all’incirca una giornata di lavoro (circa 6 ore di carico normale (web, documenti, email…)) è un ottimo affare.

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